Neil Otupacca

Tastiere

L'avventura di Neil Otupacca ha inizio il 20 settembre del 1962, nel profondo sud di una rovente Sicilia, ma ben presto questo ragazzo dallo spiccato talento musicale si trova a trascorrere gli anni della sua adolescenza nella Svizzera italiana, dove riesce a conseguire la formazione professionale di elettronico.
Fortemente attratto dalle aspre sonorità del ruvido hard rock settantiano, ma anche dal dinamismo di altri generi come il blues, il funky ed il rhythm & blues, il giovane Neil sviluppa una forte predilezione nei confronti di ogni stile musicale in grado di valorizzare al meglio l'utilizzo dell'organo Hammond.
All'età di 12 anni può vantare già un'esperienza dal vivo di tutto rispetto, destinata ad ampliarsi in modo esponenziale negli anni a venire, soprattutto in virtù della sua invidiabile capacità di spaziare da un genere all'altro, che renderà questo artista uno dei tastieristi più apprezzati e richiesti d'Europa.
Il suo curriculum parla di ben 15 album (in studio e dal vivo) realizzati come membro stabile delle varie band o come special - guest e di innumerevoli tour ed open - air effettuati negli ultimi tredici anni in Germania, Francia, Canada, Svizzera, Italia, Belgio, Russia e Giappone, fra cui spiccano le oltre 100 date scaturite dal memorabile tour mondiale dei Gotthard, nel 1996.
Sotto un apparente aspetto di "mercenario del rock", il virtuoso Otupacca nasconde un talento compositivo invidiabile ed una presenza scenica dal vivo che ricorda da vicino la figura di John Lord.
Abbinando con saggezza un'innata velocità di esecuzione ad una intensità che contribuisce a fornire maggiore profondità e spessore al sound del suo organo Hammond, Neil riesce ad infondere un tratto distintivo ben preciso ad ogni album a cui prende parte, rendendosi inevitabilmente protagonista in ogni occasione.
Questo estroso musicista costituisce un lampante esempio di stacanovismo ed amore per l'arte: dopo aver militato nelle file di band quali Trouble, Forsale (gruppo che annoverava fra i suoi membri persino Steve Lee, futuro singer dei più blasonati Gotthard) e Sleek, Neil Otupacca entra a far parte dei Gotthard, hard rock band numero uno in Svizzera, capace di colmare il vuoto lasciato dai Krokus nella realtà musicale di quella nazione alla fine degli anni '80.
Con la band di Steve Lee e Leo Leoni, Neil realizza l'esaltante debutto "Gotthard" (1991), dando inizio ad una collaborazione che, nel corso degli anni a venire lo porterà molto spesso ad incontrare di nuovo le strade di questo ottimo combo elvetico.
Non pago di tante soddisfazioni, il mago delle keyboards può vantare altre illustri collaborazioni: vestendo i panni di organista blues si fa tuttora apprezzare con i Seven Moon, band della Svizzera francese con all'attivo numerosi album, ma non è da meno neanche quando si tratta di cimentarsi col rock progressivo, come testimoniato dalla sua collaborazione con i Clepsydra, diretti discendenti di quell'inconfondibile sound che ha reso grandi acts come Genesis e Marillon.
Il bagaglio tecnico ed artistico di questo geniale musicista, valorizzato da diversi supporting - acts per band come Helloween, Scorpions, Bon Jovi, i già citati Marillon, nonché Status Quo e ZZ Top, non poteva restare a lungo nascosto nella nostra penisola, da sempre attenta ai virtuosi ed ai seri professionisti dell'hard n'heavy: valicando i confini alpini, la fama di Neil Otupacca ha raggiunto i cuori di molti rockers nostrani, grazie soprattutto al suo ingresso nei Fire Trails, esplosiva band erede dello splendente passato dei Vanadium, la heavy rock band più importante d'Italia.
Il suo impeccabile apporto alla realizzazione del debut - album rivelazione "A Tribute to Vanadium" (2003) ha permesso al pubblico di tutta Europa di assaporare con maggiore lucidità le straordinarie qualità di questo artista.
Il pezzo strumentale "Movin' Soul", presente nel platter appena citato è una sintesi emblematica del talento racchiuso nelle magiche dita di Neil, grande compositore ed esecutore di incommensurabile profondità stilistica.
(Dr.Feelgood)